In apertura, un’intervista-lampo con Gian Mario Villalta sull’uso della lingua friulana per scrivere musica attualissima e per vivere più vicini ai nostri piedi (che toccano sempre terra) ma non lontani dai nostri occhi (che vedono sempre il cielo).
(in caso di maltempo Salone Albergo Roma)sabato giugno 15
19:00
Cortile Museo Carnico
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